eccomi a voi con un post per parlarvi del concerto di sabato sera di Goran a Bolzano.
Era dall'ottobre del 2008 che io e mia moglie Susanna non vedevamo Goran, ma come ogni volta quando ci si ritrova e come se si fosse visti solo qualche giorno prima.
Dopo gli abbracci di rito (con lui, ma anche con il carissimo Giacomo, il simpaticissimo Glauco e l'imperturbabile Anchise) abbiamo aspettato insieme l'inizio del concerto scherzando e prendendoci in giro l'un l'altro.
Battuta principale della serata che ha stroncato subito Goran è stata fatta da Susanna "hai gli stivali come Ligabue"!... risata generale e pronti per la musica :-)
Il concerto si è svolto all'incrocio tra due vie... via Dalmazia (chiusa al traffico) e via Palermo. Testimonianza di questo è che il palco si trovava proprio sotto il semaforo (perfetamente funzionante) di via Dalmazia, con splendidi effetti luminiosi "verde-arancione-rosso".
Il gruppo era composto da Goran, alle chitarre acustiche e alla chitarra baritono, e dai fedeli Giacomo al flauto, Glauco alla batteria e Anchise al basso.
Un vero gruppo rock!
Vi dico subito com'è andata: il concerto è stato splendido.
Nonostante l'aria fresca, il pubblico (circa 400 persone) è stato calorosissimo, apprezzando tutto il repertorio, e molto divertito dagli aneddoti di Goran tra un brano e l'altro. Inoltre la qualità audio del concerto era ottima, cosa che personalmente ho apprezzatop moltissimo. Ottima l'organizzazione della serata da parte di Elena Bonaldi Messina che ha curato ogni dettaglio.
Cosa dire dei brani... Goran ha alternato brani dagli ultimi dischi a brani storici.
Ovviamente erano presenti i due grandi successi "Ehi Ci stai" e "Stasera l'aria è fresca", ma Goran ha delizato il pubblico anche un omaggio a Graziani con la sua "Monna Lisa".
Decisamente affascinato il pubblico che alla fine di ogni brano applaudiva con grande partecipazione.
Come accennavo il gruppo era molto compatto con una sezione ritmica molto decisa (Galuco e Alcise si prenderanno anche in giro tra di loro ma sono ottimamente affiatati), con ele chitarre di Goran sempre perfette e con i volteggi musicali del flauto di Giacomo che danno un tocco magico alle canzoni.
Molto particolare l'ultilizzo della chitarra baritono che rende il suono particolarmente caldo e avvolgente.
Cosa dire che non abbia già raccontato in alte occasioni.
Goran per me rende tantissimo dal vivo e riprova ne è che il pubblico ha seguito fino all'ultima nota il concerto nonostante l'aria particolarmente frizzante.
Non posso che consigliarvi di approfittare di andare a sentirlo la prossima volta che passerà dalle voste parti
E qui alcune foto per darvi un'idea.
Ciao e grazie di avermi letto fin qui
Andrea
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