sabato 7 marzo 2009

Dio suona la chitarra - recensione su Babylonbus

Da www.babylonbus.org

Goran Kuzminac – Dio suona la chitarra
Recensione di Andrea Turetta

C’è da rallegrarsi per il ritorno alla musica di Goran Kuzminac. Il suo “Dio suona la chitarra” è davvero un bel disco, elegante e curato nei testi. Penso potrà stupire positivamente sia i vecchi che i nuovi fans questo disco che potrebbe avvicinarsi a 5 stelle e che ci dona un Goran Kuzminac in piena forma. Le sue composizioni hanno uno stile inconfondibile, unico e classico al tempo stesso.


Chi ama la chitarra e la musica d’autore dovrebbe già conoscere il talento di Kuzminac, dimostrato in anni di lodevole carriera artistica. Se quando imbraccia la chitarra, riesce a stupire per la sua padronanza, si aggiunge una bella voce che raggiunge in profondità l’ascoltatore. Le sue composizioni vengono dal cuore e dalla sua anima. La sua generosità sul palco è unica. E’ raro trovare certe doti in un artista odierno ma fa estremamente piacere che ci siano.

Ho apprezzato ogni canzone tra quelle contenute nel suo nuovo cd, tra le altre, segnalo “Cuore leggero”, “E Così” e la titletrack “Dio suona la chitarra”. Non dimentichiamo infine la sempre amata “Stasera l’aria è fresca”… Tanto di cappello a questo artista che ci ha dimostrato, semmai ce ne fosse bisogno, di essere ancora in ottima forma. Goran dovrebbe essere un esempio per molti giovani artisti odierni. Il suo è un disco da non perdere.

Il suo nuovo album: “Dio suona la chitarra” ( anticipato dal brano " COME NEVE IL TEMPO" primo singolo estratto già in programmazione nelle radio),viene pubblicato da Hdemia e distribuito distribuito dalla Self. Contiene 13 brani di sua composizione + 2 bonus track : "Al Centro di niente" e "Stasera l'aria è fresca".

"Dio Suona La Chitarra" è un disco decisamente intenso, profondo e pieno di poesia che rappresenta alla perfezione l'artista Kuzminac... un disco creato con umiltà, ma anche con la consapevolezza di chi vuole rimettersi in gioco, misurando le proprie capacità musicali in nuove emozionanti avventure, portando alla luce melodie nate in anni di lavoro "underground".

In alcune tracce del nuovo album (il preludio "Perché mi va", "Dio suona la chitarra", "E" così", "La mia faccia", "Cuore leggero" e "So/o adesso"), compare il suono particolare di un nuovo strumento, la "Chitarra baritono", inventato da Kuzminac e tra poco disponibile in commercio anche per altri musicisti.. La traccia 3 "Torno a casa" ospita Alex Britti alla chitarra. Tutte le canzoni, parole e musica, sono di Goran Kuzminac, eccetto "Americana'' e "Parole semplici", i cui testi sono di Sergio Contin.

L'ALBUM "DIO SUONA LA CHITARRA"

Primo singolo

"Come neve il tempo"
E' uno dei brani che racconta la voglia di tornare sulle scene ("lo sono ancora in piedi, e con la schiena dritta") dell'artista, nell'accettazione, quasi zen, del tempo che passa.

Le altre tracce

Preludio: "Perché mi va"
II ritorno alla semplicità della musica

"Dio suona la chitarra"
Divertente metafora su un Dio amico, vicino nelle passioni e nella vita

"Torno a casa"
(guest: Alex Britti, chitarra slide). Intimista e sorridente pensiero di un "rivoluzionario" che torna a casa, la "slide" di Alex Britti la rende unica.

"Bimbi buoni"
Ballata di simpatica satira, anche politica. Da precisare che è stata scritta quasi due anni fa...

"Gambebelle"
Gioco d'amore su note vivaci

"Cuore leggero"
(guest Antonio Onorato, chitarra elettrica). Un dolce e immaginario personaggio ne è protagonista: "Mina che cammina e danza su di un piede solo...",

"E' così”
Storia di un abbraccio che ridà calore, mentre la vita gira e "niente si ferma anche se sei sfinita"

"Parole semplici"
La fatica del vivere, raccontata semplicemente da uno che si sente nel mondo e insieme fuori dal movimento del mondo

"La mia facce*
Autoritratto di un artista "vecchio saggio" che si fa critica sociale "la politica e il denaro, che gran cosa inconcludente..."

"Americana"
Dedica a Marilyn ("Di notte Cola Cola, lei di notte si sente sola, se potesse fuggirebbe via dai fotografi e dalla Cia"), a James Dean e... a chi c'era

"So/o Adesso"
Una canzone per la figlia che è cresciuta, anche se "una canzone non può bastare"

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